In accordo con lo spirito del Comitato “Storie di casa mia”, l’obiettivo di questa seconda call è di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza, affinché essa non sia solo fruitrice di un prodotto artistico-culturale e della rievocazione del ricordo, ma compartecipe e coinvolta nel processo di ricostruzione e rielaborazione creativa della memoria collettiva.
Abbiamo ritenuto necessario, per il più ampio coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio, partire dalle nuove generazioni, promuovendo pratiche formative e di sensibilizzazione all’interno di contesti scolastici e giovanili.
Il liceo “E. Palumbo”di Brindisi ha risposto con entusiasmo e sensibilità a questa chiamata alla testimonianza e alle arti, coinvolgendo gli alunni del biennio e del triennio, di tutti gli indirizzi della scuola. Grazie alla Preside Serena Oliva e ai docenti coinvolti abbiamo portato nelle classi non solo una testimonianza diretta di quel marzo 91, ma anche gli strumenti necessari a rielaborare creativamente la memoria e i racconti di questo importante evento storico: ascolto empatico, attenzione ai dettagli, fiducia nelle proprie risorse creative, assenza di giudizio.
Lo abbiamo fatto utilizzando le metodologie inclusive ed esperienziali delle artiterapie, che sostengono l’intero progetto Oniricall, in grado di stimolare un coinvolgimento attivo anche delle nuove generazioni.